Roma, 2 ago. (LaPresse) – "Ci sono fatti concreti che possiamo raccontare ma 40 anni pesano come un macigno. La serietà impone che da oggi si ponga un punto fermo. Dopo 40 anni si può solo chiedere scusa. Non è accettabile, non è ammissibile. Stiamo lavorando per la verità, ma questo non ferma il trascorrere del tempo. Ecco perché oggi le scuse, sono le uniche parole degne di decenza". Lo dice il viceministro dell'Interno e capo politico M5S Vito Crimi intervenendo alla cerimonia in occasione del 40esimo anniversario della strage di Bologna.