Giustizia, Bonafede su sentenza Cav: Accertamenti su magistrati in servizio

Roma, 9 lug. (LaPresse) – Secondo quanto recita il decreto legislativo 109 del 2006 "il ministero della Giustizia compie accertamenti tendenti a chiedere, eventualmente, l'esercizio dell'azione disciplinare da parte del competente organo istituzionale a ciò preposto davanti al Csm, cioè la Procura generale presso la Corte di cassazione. L'accertamento deve muovere da fatti circostanziati e specifici, relativi esclusivamente a magistrati attualmente in servizio". Lo dice il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, durante il question time al Senato, rispondendo a un'interrogazione di Italia viva sulle ultime rivelazioni relative alla sentenza della Cassazione che condannò nel 2013 Silvio Berlusconi in via definitiva per frode fiscale. "Con riferimento alla vicenda oggetto di interrogazione, laddove dovessero emergere profili fattuali di questo tipo, nella cornice di competenze e nel quadro normativo che ho evidenziato, gli uffici effettueranno tutte le valutazioni del caso nel termine annuale loro assegnato", assicura il Guardasigilli.