Tajani: "Berlusconi vittima di colpo di stato giudiziario". Insorge anche la Lega: "Fu un processo farsa"
Forza Italia all'attacco dopo la pubblicazione di una registrazione audio del relatore in Cassazione nel processo sui diritti tv Mediaset che ha definito Berlusconi vittima di un'ingiustizia. "Berlusconi perseguitato", ripetono i parlamentari azzurri invocando una commissione d'inchiesta per far luce sulla sentenza che il magistrato Amedeo Franco, morto nel maggio scorso, nel 2013 riteneva "guidata dall'alto". Negli audio, pubblicati dal quotidiano 'Il Riformista', il relatore definisce il processo un "plotone d'esecuzione". "Berlusconi senatore a vita", propone la senatrice Ronzulli, supportata dalla capogruppo azzurra a Palazzo Madama Anna Maria Bernini.
Sulla vicenda è intervenuto anche il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani. "Si parla di un plotone d'esecuzione, di sentenze pilotate dall'alto ai danni di Berlusconi. C'è un'altra sentenza che smonta quella della Cassazione. È necessario fare chiarezza, sia per Berlusconi che è stato anche estromesso dal Senato, sia per Forza Italia che ha perso consensi dopo queste vicende, sia per tutti gli italiani che meritano democrazia e sentenze giuste. Berlusconi è stato votato dagli elettori, fu un colpo di Stato giudiziario".
Indignazione anche da parte della Lega: "Fu un processo farsa", afferma Salvini rinnovando la necessità di riformare la giustizia. "Sono sempre stato sorpreso da quella sentenza, una decisione che andava contro la giurisprudenza", ha commentato l'avvocato Fausto Coppi, uno dei difensori di Berlusconi.