Il capo dello Stato in occasione dei 50 anni delle Regioni: "L'Italia ha le carte in regola per superare la sfida". Il premier smentisce conflitti nella maggioranza: "Non cadrò"
Il capo dello Stato Sergio Mattarella richiama le istituzioni ad evitare conflitti in un momento delicato per il paese: "La lotta alla pandemia ci ha posto di fronte a nuovi interrogativi su come rendere migliore il servizio ai cittadini ed evitare che conflitti e sovrapposizioni tra istituzioni possano creare inefficienze paralizzanti o aprire pericolose fratture nella società", dice il presidente della Repubblica in un messaggio per i 50 anni delle Regioni. "Siamo chiamati a una prova impegnativa: l’Italia ha le carte in regola per superare la sfida", sottolinea poi Mattarella, che rimarca come "Il principio di autonomia, delle Regioni e degli enti locali, è alle fondamenta della costruzione democratica, perché appartiene al campo indivisibile delle libertà e costituisce un regolatore dell'equilibrio costituzionale".
Intanto in un colloquio con il Corriere della Sera il premier Giuseppe Conte smentisce le tensioni nella maggioranza: "Non mi sento accerchiato. In tutti questi mesi hanno detto che sarei caduto, ho imparato a non meravigliarmi più", afferma il presidente del Consiglio che però ammette: "Adesso c'è urgenza di agire". "La verità è che quando si arriva alla sostanza delle cose, asciugandole dalle polemiche, ci si rende conto che questa maggioranza è composta da partiti responsabili", spiega Conte in riferimento all'irritazione trapelata dal Pd per l'annuncio unilaterale degli Stati Generali dell'economia da parte del Capo del governo.