Il leader della Lega: "Soldi e pubblicità ai terroristi islamici"
"Ieri era la giornata della gioia, ma qualche domanda deve avere una risposta". Così Matteo Salvini il giorno dopo il rientro in Italia di Silvia Romano, liberata in Somalia dopo 18 mesi di prigionia. Parlando in diretta su Rtl 102.5 il leader della Lega ha stigmatizzato un comportamento a suo dire poco sobrio del Governo italiano intoro al rientro della 24 enne milanese per la cui liberazione sarebbe stato pagato un riscatto: "Salvare una vita umana è fondamentale ma i soldi pagati er il riscatto sono andati a un gruppo terroristico, Al Shaabab che con attentati e autobombe ha ucciso migliaia di persone" ha detto Salvini. "Io fossi stato al Governo avrei tenuto un atteggiamento più sobrio. Perchè il giorno della festa è il giorno della festa ma mettetevi nei panni di quei terroristi islamici maledetti che hanno rapito questa splendida ragazza" ha proseguito il senatore ed ex ministro "L'hanno vista scendere con il velo islamico, lei ha detto di essere stata trattata bene e che tutto è andato bene, che ha studiato l'arabo, letto il corano e che si è convertita all'Islam. E in più (i suoi rapitori) hanno preso dei soldi". Secondo Salvini "Un ritorno più riservato avrebbe evitato pubblicità gratuita a questi infami".