Coropnavirus, Zaia: in veneto tutto pronto a ripartire, anche il 27

Il Governatore dice di attendere le decisioni del Governo ma "da noi già aperte il 40% delle aziende" 

 "Noi siamo pronti. Lo abbiamo detto più volte. Il tema è che non abbiamo la potestà giuridica per intervenire con le ordinanze, se potessi farlo provvederei in tal senso. Ma sarebbero già aperte, ovviamente con tutte le sicurezze del caso". Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in conferenza stampa alla Protezione civile di Marghera rispondendo a una domanda sulle riaperture delle aziende in regola con il protocollo di sicurezza il 27 aprile. "Abbiamo già depositato il nostro piano e lo abbiamo già fatto osservare dalle parti sociali del mondo imprenditoriali e noi siamo pronti. Fermo restando che stiamo attendendo la decisione", ha aggiunto."Oggi noi lavoriamo a una proposta di aperture, poi vedremo che cosa proporranno. Qualcuno si scandalizza nel sentire che il lockdown non esiste più. Oggi almeno il Veneto è aperto con il 40% delle sue imprese, lo si vede dal contesto nel quale viviamo. E' ovvio che il contagio è dietro l'angolo, ma dobbiamo preventivare la convivenza. Noi siamo pronti". Il Governatore ha poi specificato: "Ieri abbiamo avuto una cabina di regia, avremo un incontro con tutti i governatori. Piano piano – ha aggiunto – si va verso questo provvedimento" della fase 2 "che tutti stiamo attendendo per capire. Devo segnalare, innanzitutto, la civiltà dei cittadini. Siamo in grado di affrontare un'apertura dal punto di vista clinico e sanitario. In 15 giorni abbiamo una curva che va in giù. Questo non vuol dire che il virus non ci sia, che si debba abbassare la guardia ma con gli accorgimenti della mascherina, ad esempio, ci si mette in sicurezza", ha concluso.

  "A oggi in Veneto abbiamo fatto 286.757 tamponi, più di 9mila rispetto a ieri. Le persone in isolamento calano, sono 9.533, -381 rispetto a ieri, le persone positive rilevate sono 16.881, +143, i ricoverati sono 1.329, anche qui un bel calo, -39". Ha poi dichiarato il presidente della Regione Veneto "Le persone in terapia intensiva sono 140, -23 rispetto a ieri, e i pazienti in terapia intensiva non per Covid-19 sono 217. I dimessi sono 2.316, i morti sono 1.206 in totale. I nati sono 77".
mrc