Roma, 23 apr. (LaPresse) – "E' il giudice di sorveglianza che decide se un detenuto può completare la pena ai domiciliari" e la misura "riguarda solo chi ha un residuo di pena inferiore a 18 mesi, mentre non sono presi in considerazione i delinquenti abituali o quelli in detenzione per reati, ad esempio, di mafia". Lo dice il sottosegretario all'Interno, Achille Variati, durante una conferenza stampa.
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