Coronavirus, Cgil-Cisl-Uil: Ipotesi riaperture da 27/4 impercorribile

Roma, 22 apr. (LaPresse) – "Nel corso della videoconferenza odierna, il Governo ha comunicato che non ha assunto ancora alcuna decisione sul tema della ripresa delle attività produttive. Il confronto continuerà domani con i ministri Patuanelli, Catalfo e Speranza per discutere dei temi della sicurezza nella prospettiva della ripartenza. Il premier Conte ha prospettato l’ipotesi di avviare, a partire dal prossimo 4 maggio, la ripresa delle attività in alcuni settori del manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi. A tal proposito, Cgil, Cisl, Uil ribadiscono che il Protocollo dello scorso 14 marzo deve restare punto di riferimento imprescindibile per garantire la sicurezza dei lavoratori coinvolti, quale condizione necessaria a riprendere la produzione e a dare un futuro al Paese". È quanto si legge nella bozza di comunicato unitario delle tre sigle sindacali. "I dispositivi di sicurezza, gli strumenti di screening, le attività negli appalti, ad esempio, ad oggi, non sono ancora sufficienti per garantire quella condizione – spiegano le confederazioni -. Così come si pone un problema di assicurare il distanziamento sociale sui mezzi di trasporto pubblico che saranno utilizzati dai lavoratori". (Segue)