Di Maio: Per nomine partecipate c’entra poco continuità o discontinuità

Roma, 16 apr. (LaPresse) – Sul rinnovo delle nomine nelle società partecipate "la speranza, da ministro e da cittadino, è che si possa individuare il meglio per il Paese, c'entra poco il discorso continuità o discontinuità". Lo dice il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, rispondendo alle domande dei parlamentari, durante l'audizione davanti alle commissioni Esteri riunite di Camera e Senato, sulla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.