Coronavirus, M5S: Sospendere Tav per recuperare risorse

Roma, 3 apr. (LaPresse) – “Mancano soldi e la scorciatoia odiosa di una patrimoniale può essere evitata deviando finanziamenti da quelle opere pubbliche che non verrebbero alla luce in tempi ragionevoli o che non sarebbero assolutamente produttive. Come il Tav Torino-Lione, opera di dubbia utilità per decine di esperti del mondo trasportistico, che se tutto filasse liscio verrebbe completata dopo il 2050, avendo la Francia deciso di rinviare ogni decisione al 2038. La Commissione Europea ha evidenziato che l'Italia si trova in una situazione di emergenza, tanto che ha consentito all’Italia e agli altri paesi di andare oltre al patto di stabilità. Attraverso questo riconoscimento è conclamata la causa di forza maggiore rappresentata dall'emergenza Covid 19. Nei patti con Francia e Ue riferiti al Tav è presente la causa di forza maggiore quale clausola di sospensione o risoluzione dell'accordo. Clausola che, se invocata, ci permetterebbe di utilizzare fondi italiani già destinati il Tav Torino-Lione per la nostra sanità o per aiutare le famiglie più in difficoltà. Sappiamo che questo borsellino, tutto italiano, contiene quasi 900 milioni immediatamente spendibili. In un momento delicato come questo, una somma non da poco. Per questo sospendere subito il Tav Torino-Lione sarebbe un atto di buon senso”. Così in una nota l’europarlamentare M5s Tiziana Beghin, il senatore M5s Alberto Airola e la deputata M5s Jessica Costanzo.