"I nostri Governatori stanno lanciando al Governo l'appello che bisogna fare di più. Speriamo arrivino risposte, altrimenti, quando c'è di mezzo la salute, bisogna anche rischiare e chiudere di propria iniziativa perché ci sono ancora troppe attività aperte e troppe persone in giro". Così Matteo Salvini intervistato da SkyTG24. "La richiesta anche dei sindaci – ha proseguito – è di chiusure serie e ancora più incisive di quelle permesse e approvate dal Governo. Il leader della Lega ha poi insistito sul punto: "A livello sanitario chiediamo di chiudere tutto, che non rimanga uno slogan, chiudere tutto quello che non è fondamentale. Poi interventi economici a favore dei lavoratori autonomi, partite iva, artigiani, precari, stagionali, che oggi non sono sufficienti. Salvini è poi tornato sulla questione dei lavori parlamentari. "La prima richiesta che facciamo al Presidente del Consiglio e anche la Presidente della Repubblica è che i parlamentari siano in condizione di lavorare. Chi è malato sta a casa, ma non si capisce perché Camera e Senato debbano rimanere chiusi in un momento così delicato, abbiamo tante idee da suggerire e non per far perdere tempo, ma in questo decreto ci sono dei buchi. L'appello è che ci permettano di aiutare l'Italia dando il nostro contributo, non penso che al Governo possano fare tutto da soli". L'ex ministro si è detto assolutamente favorevole all'impiego dell'esercito: il ruolo dell'Esercito in questi giorni "ci dovrebbe far ripensare a fine emergenza alla necessità di reintrodurre, come altri Paesi stanno pensando di fare, il servizio militare e il servizio civile obbligatori, per avere ragazze e ragazzi formati, anche con nozioni di protezione civile, di pronto soccorso, di primo intervento, di calamità naturale".
Coronavirus, Salvini: chiudere tutto

"Chiediamo a Governatori e Sindaci di farlo, anche se Governo non lo impone"
© Riproduzione Riservata
