Coronavirus, appello medici Fnomceo a Conte: Ambulatori ‘a porte chiuse’

Milano, 12 mar. (LaPresse) – In una lettera al governo il presidente della Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, invia delle proposte per arginare il coronavirus, che vanno dagli ambulatori 'a porte chiuse' alle visite solo su appuntamento, fino all'attivazione delle unità speciali per l'assistenza domiciliare.

"Noi medici siamo 'super-diffusori' del virus, perché lavoriamo a stretto contatto con i pazienti, molti dei quali resi fragili dall'età o da patologie preesistenti. Se statisticamente, per Covid-19, ogni persona infetta può contagiarne altre due, quando ad ammalarsi è un medico può infettare sino a dieci persone", mette nero su bianco Anelli nella missiva al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ai ministri della Salute Roberto Speranza, dell'Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Alfonso Bonafede, al presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, e a tutti gli assessori alla Salute, per invitarli a stabilire nuovi modelli organizzativi per gli studi medici. L'obiettivo è "limitare il contagio dei sanitari e la conseguente diffusione del virus tra i pazienti".

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