Roma, 1 mar. (LaPresse) – "L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi, e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro". Lo prevede la bozza di Dpcm per fronteggiare l'emergenza coronavirus