Bocciato in Commissione Giustizia della Camera il progetto di legge di Forza Italia per fermare la riforma voluta dal Guardasigilli Bonafede. Al Senato la Lega occupa l'aula dei commissari. Il Pd attacca: "Guerriglia quotidiana di Renzi"
La Commissione Giustizia della Camera ha votato a favore dell'emendamento soppressivo depositato alla proposta di legge a firma di Enrico Costa (Forza Italia) sulla riforma della prescrizione voluta dal Guardasigilli Alfonso Bonafede.
I voti sono stati 24 a 23, con il voto determinante della presidente Francesca Businarolo (M5s). La proposta di legge tornerà quindi in Aula con il parere negativo della Commissione. Con l'opposizione ha votato anche Italia Viva tra urla e liti. A Palazzo Madama la Lega ha occupato l'aula dei commissari.
"In Commissione Giustizia alla Camera Italia Viva ha votato ancora una volta insieme alle opposizioni, compiendo l'ennesima provocazione nei confronti del Governo. L'emendamento della maggioranza alla legge Costa è passato per un voto e solo grazie alle assenze di due colleghi del Gruppo Misto. Questa guerriglia quotidiana di Renzi è diventata ormai insopportabile perché mina alla base la tenuta del Governo, con il rischio di conseguenze pesanti per il Paese. Una cosa è certa: in questo modo è davvero complicato andare avanti. Italia Viva chiarisca subito la sua posizione perché non è possibile stare contemporaneamente all'opposizione e al Governo. Per quanto ci riguarda, non saremo disponibili a tollerare ancora per molto questa situazione. Renzi si assuma le responsabilità di fronte al Paese se ha deciso di favorire il ritorno di Salvini e della Destra.". Così in una nota il vicecapogruppo del Pd alla Camera dei Deputati Michele Bordo.
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