Caso Gregoretti, Salvini: “Sarebbe processo politico. Conte e Di Maio attaccati alle poltrone”

Il leader della Lega ai microfoni di Rtl 102.5

(LaPresse) Un anno fa la Lega era al governo con il Movimento Cinque Stelle e il voto in Senato dei grillini fu decisivo per l’opposizione al giudizio sul Caso Gregoretti e la salute dei migranti bloccati sulla nave. Salvini indagato per sequestro di persona, Conte e Di Maio definirono la decisione “condivisa”. Oggi non è più così. Vendetta o rancore? Il leader della Lega dai microfoni di Rtl 102.5 risponde così: “Si tratta molto più banalmente di poltrone e interessi personali. Evidentemente c’è qualcuno per cui la lealtà, il senso dell’onore, la parola data, il gioco di squadra, valgano di meno rispetto alla convenienza personale”.