Milano, 10 gen. (LaPresse) – “E' importante individuare una data il prima possibile della conferenza di Berlino che ci consentirà di mettere attorno a un tavolo tutti gli attori di questa crisi". Così il ministro degli esteri Luigi Di Maio all'uscita del Consiglio Ue degli affari esteri a Bruxelles. "Siamo ovviamente preoccupati della sicurezza dell'Italia e dell'Europa, e per risolvere una crisi che va avanti da anni e che parte con uno scellerato bombardamento nel 2011, abbiamo bisogno che l'Ue parli con una sola voce", ha aggiunto. "C'è un embargo che andrebbe fatto rispettare contro le armi ma in Libia le armi entrano via mare e via terra e questo non è accettabile e non è rispettoso per la credibilità dell’Onu", ha ribadito il ministro definendo "importante il lavoro dell'alto rappresentante Joseph Borrell. Lavoreremo nei prossimi giorni come abbiamo fatto nelle ultime settimane, sosteniamo la Germania nel processo di Berlino. Come sempre dialogheremo con tutte le parti come abbiamo sempre fatto e stiamo facendo", ha concluso.