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A PoliticaPresse il senatore Lucio Malan, vicepresidente vicario di Forza Italia, intervistato dal direttore Vittorio Oreggia e da Antonella Scutiero, ha rispondo alle domande sull’attualità politica.
GOVERNO
– “Non mi sarei mai immaginato un governo Lega-M5s. Un matrimonio, infatti, finito male, un governo innaturale. Ma non mi sarei aspettato neanche quello attuale, per quello che si sono detti in questi anni il Pd e il M5S. E’ vero che il M5S è molto ‘flessibile’, non sorprende più niente. Dal punto di vista tecnico è stato un capolavoro di Renzi, che ha tirato fuori l’impensabile. Ma una cosa è fare bene un dribbling una cosa è giocare per l’Italia”, dice il senatore di Forza Italia, Lucio Malan, al forum #PoliticaPresse di LaPresse.
MANOVRA
– “Sulla legge di bilancio servirebbe un serio esame in Parlamento per vedere chi è a favore o contro i singoli provvedimenti. Di Maio inventò la storia della ‘manina’, ma la verità è che se non lasci discutere il Parlamento, dentro ci puoi infilare qualunque cosa”.
– “Sui provvedimenti per le famiglie si deve fare di più, sono sicuramente d’accordo con il ministro Gualtieri. Che siano necessari interventi per la famiglia è stra-vero. Oggi nasce un terzo dei bimbi che nascevano nel 1963-64. Una cosa preoccupante, sicuramente un problema. Bisognerebbe metterci più risorse. Ci sono il reddito di cittadinanza, Quota 100, gli 80 euro di Renzi: per fare interventi seri bisognerebbe concentrarsi su famiglia e lavoro, senza disperdere le risorse”.
TAGLIO PARLAMENTARI E LEGGE ELETTORALE
– “Non credo davvero che il taglio dei parlamentari e che la riforma della legge elettorale siano una priorità. La gente pensa: dove mi si sono diminuite le tasse? Dove c’è più lavoro? Si è capito che sono bandierine sventolate, in particolare dal M5S per attirare voti. Sono cose importanti, ma la gente non è davvero particolarmente interessata”.
ELEZIONI
“All’interno del governo, Matteo Renzi è l’unico che può avere una convenienza ad andare al voto, dico ‘può’ perché non so se effettivamente ce l’ha. Noi chiediamo le elezioni, è evidente che il governo non sta facendo un lavoro positivo per l’Italia. E’ dal 2011 che i governi sono frutto di accordi strani. Ci vorrebbe un altro sistema, io sono per un sistema all’americana”.
FORZA ITALIA
– “Se si privilegiano personalismi si fa danno a Forza Italia e a se stessi, se si privilegiano questi valori, ha sbagliato porta”. “A dispetto di una immagine di spaccatura che viene fuori, in Forza Italia non c’è una spaccatura. Al Senato abbiamo perso solo un elemento. Che Mara Carfagna costituisca una associazione non fa una grande differenza, chi ha fatto una spaccatura è stato Giovanni Toti, ma ha un seguito pressoché nullo”.
“Non mi sono mai piaciute molto le varie formazioni, anche se dicono di non essere un partito. Spero che Voce Libera dia un apporto positivo, ma comprendo Berlusconi quando dice di contribuire all’interno del partito”.
CASO GREGORETTI
– “Sembra che il Movimento voterà per mandare a processo Matteo Salvini per il caso Gregoretti. Quindi se è tuo alleato lo difendi, altrimenti lo mandi a processo? La peggiore disonestà è dire che uno è colpevole a seconda del fatto che sia tuo amico o meno”.
CASO ROSSO
– “Conosco Rosso e ho avuto forti contrasti con lui. Non conosco le carte e le prove, non posso dire nulla. Mi pare davvero strano che facesse accordi con la criminalità organizzata. Il problema che la legge è applicata da alcuni magistrati in modo così ‘generoso’ che qualunque cosa diventa scambio elettorale”