165 sì e 122 no. Votano in dissenso quattro esponenti dei Cinque stelle
Prima alla Camera poi al Senato. E' passata la risoluzione di maggioranza sulle modifiche alla riforma del Mes che dà forza a Conte alla vigilia del consiglio europeo. Il governo giallorosso tira un sospiro di sollievo visto che a Palazzo Madama i numeri sono risicati anche perché i quattro cinquestelle Grassi, Urraro, Lucidi e Paragone hanno votato in dissenso dal loro gruppo. "L'Italia non ha nulla da temere, il debito è pienamente sostenibile", ha assicurato il premier in Aula. "Con il voto di oggi in Parlamento sulle risoluzioni sul pacchetto Ue il Pd ha ribadito e sostenuto la netta e inequivocabile scelta europeista a difesa dei risparmi delle famiglie e delle imprese italiane. Il Governo ed il Premier Conte hanno un mandato forte per vigilare sulla difesa degli interessi nazionali e del sistema Paese", così il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti in una nota. All'attacco Salvini: "Io penso che i veri nemici dell'Europa siano gli euro-ottusi che ritengono che qualsiasi cosa arrivi da Bruxelles vada firmata", ha detto il leader del Carroccio