Secondo il Presidente della Camera "Urge confronto su identità e organizzazione. Discutere su tutto". Il docente universitario Aiello possibile candidato in Calabria.
"Mi sento di dire in modo conclamato e sicuro che il Movimento Cinque Stelle ha bisogno di un momento di riflessione. Secondo me era importante avere una pausa da un punto di vista elettorale. Va fatta una riflessione sull'identità, l'organizzazione e sui temi. Ci vuole un riflessone a 360° su tutto". Queste le parole del presidente della Camera, Roberto Fico, a margine dell'apertura del XI congresso nazionale di Legambiente in corso al Museo Ferroviario Nazionale di Pietrarsa a Napoli, in vista dell'assemblea dei deputati pentastellati convocata dal capo politico Luigi Di Maio mercoledì 27 novembre alle 20.30 nell'Auletta dei gruppi di Montecitorio. "Il M5S è in difficoltà perché dopo tanti anni è entrato al governo e può cadere in molte contraddizioni", ha aggiunto Fico che a chi gli chiede di un possibile ritorno con la Lega risponde in maniera secca: "Mai".
E potrebbe essere Francesco Aiello il candidato che appoggerà il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali in Calabria, del 26 gennaio. Secondo quanto si apprende, infatti, il nome del docente universitario è sul tavolo, ma ancora non c'è un'investitura ufficiale. Attraverso il suo profilo Facebook, il professore aveva scritto di aver ricevuto "sollecitazioni da giornalisti, colleghi e cittadini che chiedono di esprimermi sulle informazioni apparse sulla stampa nazionale e regionale relative a una mia possibile candidatura in qualità di presidente della Regione Calabria. A tale proposito, confermo che il mio profilo è oggetto di valutazione da parte di diversi parlamentari", ma "non avendo ancora ricevuto alcuna investitura ufficiale, mi sembra prematuro rilasciare dichiarazioni di merito rispetto ad un eventuale coinvolgimento". Aiello ha comunque la disponibilità "indipendentemente da ogni valutazione interna a partiti e movimenti" a mantenere "vivo il mio impegno nella direzione di mantenere alta la qualità del dibattito sul futuro della Calabria".