Roma, 18 nov. (LaPresse) – "La stabilità finanziaria, il risanamento del debito, la certezza del diritto sono obiettivi cui tendere, con continuità e coerenza, per garantire adeguate prospettive e condizioni di crescita economica e sociale del Paese nonché l'equità intergenerazionale. In quest'ambito il bilanciamento dei valori e la verifica delle compatibilità spettano al Parlamento e al Governo, naturalmente nell'ambito dei principi e delle disposizioni della Costituzione. La Corte, in quanto organo terzo e indipendente, è chiamata a fornire, a Parlamento e Governo, preziosi elementi di conoscenza e di valutazione". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i magistrati di nuova nomina della Corte dei conti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata