Ex Ilva, i sindacati da Mattarella. Gualtieri assicura: “Non chiuderà”

ArcelorMittal sospende lo spegnimento dei forni, venerdì l’incontro tra Conte e i vertici

Giornata di transizione per le sorti dell’ex Ilva di Taranto. In mattinata le aziende dell’indotto hanno protestato contro il mancato pagamento delle fatture da parte di ArcelorMittal che ha annunciato la sospensione della procedura di spegnimento degli impianti tarantini. La proprietà ha annunciato di voler attendere il Tribunale di Milano dopo il ricorso d'urgenza degli ex commissari Ilva. L'udienza è fissata per il prossimo 27 novembre, tutto tempo utile per i sindacati, ma soprattutto per il governo, per convincere gli indiani a ripensarci.

In serata l’incontro al Quirinale tra i sindacati e Mattarella che ritiene l’acciaieria "un grande problema nazionale che va risolto con impegno e determinazione". Venerdì è previsto l’incontro tra Conte e i vertici del gruppo franco-indiano mentre il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, Ospite di Otto e Mezzo su La7 ha assicurato che l'acciaieria "non chiuderà", sottolineando che "da Arcelor Mittal è arrivato un primo segnale positivo". Poi sullo scudo penale "se c'è l'accordo". Poi sullo scudo ammette: "Se si definirà un accordo sul futuro dell'ex Ilva c'è anche questa componente, che non è l'unica, si è visto che non è stata la ragione principale della crisi".