Milano, 4 nov. (LaPresse) – "È inaudito che una multinazionale non mantenga gli impegni presi con il nostro Stato e i politici, da Renzi a Berlusconi, che si stanno facendo intimorire sono senza orgoglio e dignità. Non meritano di parlare in nome degli italiani. L'articolo 51 del codice penale e il decreto 231 del 2001 sulla responsabilità degli amministratori tutelano anche quelli dell'ex-Ilva. Non si accampino pretesti sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini di Taranto". Così la senatrice del Movimento 5 Stelle barbara Lezzi in un post pubblicato su Facebook. "Questo pomeriggio ho ascoltato e letto le nefandezze più vergognose dalla voce anche di coloro che hanno apprezzato il gesto di Nadia Toffa a favore dei bambini di Taranto. Chi la onora, non solo per ipocrita circostanza, dovrebbe chiedere umilmente perdono per le parole di oggi – prosegue -. L'ho già detto e lo ripeto. A Taranto servono soldi, investimenti, sostegno. Si può fare anche utilizzando i fondi europei. Conte, Gentiloni, Gualtieri, Amendola e Provenzano facciano valere competenza e peso politico per, una volte per tutte, gestire la situazione", conclude.
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