La proposta dell'ex premier incassa il sì del premier, del capo politico M5S e del segretario Pd
"Una riforma costituzionale da fare in un anno: il voto ai sedicenni". La chiede l'ex premier Enrico Letta in un'intervista a Repubblica. "L'avevo già avanzata due anni fa. Adesso dico che è urgente, e che con questa maggioranza si può fare. È un modo per dire a quei giovani che abbiamo fotografato nelle piazze, lodando i loro slogan e il loro entusiasmo: vi prendiamo sul serio e riconosciamo che esiste un problema di sottorappresentazione delle vostre idee, dei vostri interessi". E la proposta incassa un ok di massima anche dal premier Conte e dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio
"Negli ordinamenti giuridici si mette una convenzione anagrafica. Per me abbassarla a 16 anni ci sta benissimo, in altri ordinamenti è così", dice Conte a skuola.net. "I nostri ragazzi credo che a 16 abbiano tutta la maturità psicofisica per votare", aggiunge spiegando che comunque una riflessione nel governo a riguardo "non è ancora iniziata. Anzi, forse sarebbe più utile che la si facesse in sede parlamentare", aggiunge il presidente del Consiglio.
E anche da di Maio arriva una netta apertura: "Il voto ai sedicenni è una proposta che portiamo avanti da sempre e che sosteniamo con forza. I giovani in Italia vengono definiti, a seconda del momento, choosy, viziati, 'gretini': per noi questi giovani vanno soprattutto rispettati, ascoltati e messi al centro della nostra politica. Sono una risorsa preziosa e sono il futuro di un'Italia che si informa, che partecipa e che deve essere valorizzata sempre di più. Se a 16 anni un giovane può lavorare e pagare le tasse, dovrebbe almeno avere il diritto anche di votare e scegliere chi decide della sua vita", scrive su Facebook il ministro degli Esteri. "In alcuni Paesi il voto ai sedicenni è già previsto: in Scozia, Austria, in alcuni Länder tedeschi, in Argentina e Brasile ad esempio – continua il capo politico del Movimento 5 Stelle -. Discutiamone subito in Parlamento, perché queste sono le riforme costituzionali che cambiano le prospettive di un Paese e che ci spronano a fare sempre meglio. Noi ci siamo e pensiamo che chi teme il voto dei più giovani, forse sa di averli traditi in passato, con scelte politiche che hanno creato povertà, mancanza di opportunità, danni all'ambiente che oggi proprio i più giovani stanno difendendo. Adesso è ora di dare questo diritto a chi ha più futuro davanti".
"Sono da sempre favorevole al #VotoaiSedicenni. Bene oggi le parole di @EnricoLetta. La passione civile di tante ragazze e tanti ragazzi che incontro tutti i giorni rafforzano questa idea. Ora è tempo!", scrive infine su Twitter il segretario Pd Nicola Zingaretti.