Gualtieri: “Manovra da 30 miliardi, no tagli a istruzione e sanità”

Il ministro dell'economia anticipa i contenuti della nota di aggiornamento al Def: "Non faremo una finanziaria restrittiva ma bisogna pagare il conto del Papeete".  Su asili nido in arrivo azzerramento rette per redditi medio-bassi

Alla vigilia della presentazione della nota di aggiornamento al Def il ministro dell'Economia Roberto Gualteri traccia le linee guida della manovra. "Quando ho giurato sapevo che avrei dovuto trovare 23 miliardi in 23 giorni, le famose clausole di salvaguardia, il compito è impegnativo. Per trovare la quadra è necessario utilizzare al massimo la flessibilità consentita nel patto di stabilità. Non faremo una manovra restrittiva, realizzeremo una piccola espansione", ha detto Gualtieri, a '1/2h in più' su Rai3. "Una manovra economica da 30 miliardi? Direi che è una cifra credibile. Reddito di cittadinanza e quota 100 non saranno toccati. E' confermato", ha fatto sapere poi il titolare del Tesoro.

 "Ridurre il cuneo fiscale è una necessità, non ci saranno tagli alla scuola, sanità e università", ha chiarito il ministro, che poi ha riservato una stoccata all'ex vicepremier Matteo Salvini: "C'è il conto del Papeete che ci è stato lasciato da pagare ma dobbiamo farlo in modo equilibrato e puntando alla crescita".  Sugli asili nido l'obiettivo è "l'azzeramento delle rette per i redditi medio-bassi e costruzione di nuove strutture", spiega l'inquilino di via XX settembre, che sottolinea "Ridurre il cuneo fiscale è una necessità".