Conte ha ricevuto da Mattarella l’incarico: “Sarà un governo nel segno della novità”

Il premier incaricato ha accettato con riserva, che scioglierà nei prossimi giorni. Inizierà subito le consultazioni coi gruppi parlamentari poi si dedicherà all'elaborazione di un programma condiviso

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a Giuseppe Conte l'incarico di formare il nuovo governo. Il nuovo premier incaricato, come di consueto, ha accettato con riserva

"Oggi stesso avvierò le consultazioni con tutti i gruppi parlamentari e all'esito di questo confronto mi dedicherò a elaborare un programma con le forze politiche che sostengono il Governo", ha esordito l'avvocato. "Mi ripropongo di formare una squadra di lavoro che si dedichi incessantemente con tutte le proprie competenze ed energie nel dare ai nostri figli la possibilità di vivere in un Paese migliore. Intendo formare un governo che porti in alto il nome dell'Italia. E' il momento del coraggio e della determinazione. Di mio aggiungerò tanta passione, che mi sgorga naturale nel servire il Paese che amo". 

Conte assicura: "Non sarà un governo contro ma per il bene dei cittadini, per modernizzare il Paese e rendere la nostra nazione ancora più competitiva nel contesto internazionale, ma anche più giusta e inclusiva". E tranquillizza i due nuovi alleati: "Realizzerò un governo nel segno della novità. E' quello che mi chiedono le forze politiche che hanno annunciato la disponibilità a farne parte"

Non nasconde alcune perplessità."La prospettiva di avviare una nuova esperienza di governo con una maggioranza diversa mi ha sollevato più di qualche dubbio: ho superato queste perplessità nella consapevolezza di aver cercato di operare sempre nell'interesse di tutti i cittadini, nessuno escluso". E proprio per questo ha sottolineato: "Ho cercato di agire sempre nell'interesse di tutti i cittadini, nessuno escluso. Non so se ci sono riuscito, ma ho sempre cercato di perseguire il bene comune e non gli interessi di parte o di singole forze politiche. Questi sono gli elementi di coerenza che mi porto e con i quali intendo guidare questo governo".

"E' una fase molto delicata par il Paese, dobbiamo uscire al più presto dall'incertezza politica provocata dalla crisi", ha dichiarato il premier, ponendo già i primi punti sul quale intende lavorare: Ci separano poche settimane dall'inizio della sessione di bilancio; dobbiamo metterci subito all'opera per definire una manovra economica che contrasti l'aumento dell'IVA, che tuteli i risparmiatori e che offra una solida prospettiva di crescita e sviluppo sociale". E per quanto riguarda l'Europa: "Siamo agli albori di una nuova legislatura Ue e dobbiamo recuperare il tempo perduto per consentire all'Italia il ruolo da protagonista che merita. Il Paese ha l'esigenza di procedere speditamente"

"Nei prossimi giorni tornerò dal presidente della Repubblica per sciogliere la riserva e in caso di esito positivo gli sottoporrò le proposte per la lista dei ministri", conclude.