Torino, 30 lug. (LaPresse) – "Si tratta di un'occupazione del 2013 che fino al 2016 non era mai stata gestita – rimarca Appendino -, avevamo promesso che ci saremmo occupati di questa parte di Torino sud che ha bisogno di una riqualificazione e delle persone che vivevano in condizioni indegne all'interno delle palazzine e oggi con un lavoro collegiale – Regione, ovviamente Città, prefettura, ministero, Arcidiocesi, Compagnia di Sanpaolo – finalmente siamo riusciti senza l'utilizzo della forza, e ci tengo a sottolinearlo, a far partire l'ultima liberazione delle due palazzine in modo tale che tutta l'area possa essere restituita alla cittadinanza".