Roma, 30 lug. (LaPresse) – Il Garante nazionale delle persone private della libertà, Mauro Palma, ha inviato una lettera al Comandante generale della Guardia Costiera, Giovanni Pettorino chiedendo "urgenti informazioni" sulle condizioni dei migranti trattenuti da cinque giorni a bordo della Nave 'Bruno Gregoretti'.
Configurando la situazione dei migranti a bordo come una privazione de facto della libertà personale, il Garante ha chiesto di ricevere urgentemente informazioni sulle loro condizioni e sulle circostanze del negato sbarco. In particolare, il Garante ha espresso l’esigenza che gli vengano fornite delucidazioni in relazione alla risposta o meno alla richiesta di un 'posto sicuro' (POS). Inoltre ha chiesto notizia circa la consistenza numerica delle persone migranti a bordo e la presenza di particolari vulnerabilità; la sistemazione in ambienti coperti o esterni; le condizioni materiali della nave (inclusa la fruibilità dei servizi igienici e la disponibilità di acqua corrente) e infine notizie circa le misure messe in atto per rispettare gli obblighi inderogabili di cui all’articolo 3 della Convenzione europea per i diritti umani 'che vieta trattamenti inumani o degradanti- con particolare riferimento all’accesso a cibo e acqua e alla tutela della salute'.
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