Milano, 26 lug. (LaPresse) – "Il primo pensiero va a questo ragazzo di 35 anni, che si era sposato da un mese e aveva appena festeggiato il compleanno e ai due bastardi – stiamo lavorando perché vengano presi il prima possibile – per cui la vita di un ragazzo di 35 anni vale un cellulare e un portafogli con 100 euro. E poi l’impegno ad assumere sempre più uomini e donne in divisa e ad accendere sempre più telecamere e a migliorare sempre più la dotazione, penso alla pistola elettrica che tra poche settimane sarà in dotazione di migliaia di uomini e donne in divisa e che spero potrà evitare altri drammi. Per il momento c’è la preghiera e l’abbraccio ai colleghi dell’Arma e alla famiglia di Mario". Così Matteo Salvini, ministro dell’Interno, poco fa al Giornale radio Rai in merito all’uccisione del carabiniere Mario Rega Cercello, vicebrigadiere di 35 anni ucciso questa notte a Roma.

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