Milano, 27 giu. (LaPresse) – "Come Stato di bandiera, non siamo responsabili per le persone a bordo" della Sea Watch 3. Lo dice la il segretario di Stato per la Giustizia dell'Olanda, Ankie Broekers-Knol, al giornale online Nos (Nederlandse Omroep Stiching), a proposito della polemica per l'imbarcazione che ha a bordo 46 persone ed è ancora ferma a 1 miglio dal porto di Lampedusa. "Avevano diverse opzioni per non andare in Sicilia – prosegue -, potevano tornare in Libia o in Tunisia, sono volutamente andati a Lampedusa, sapendo che lì ci sarebbe stato un problema". L'esponente del governo olandese, poi, prosegue: "Abbiamo fatto del nostro meglio per trovare un altro porto, abbiamo sempre ricevuto risposta negativa. È molto fastidioso per gli italiani, perché devono risolvere questo problema", sottolinea ancora.