Milano, 27 giu. (LaPresse) – "Come sono i rapporti con il ministro e vicepremier, Luigi Di Maio? Non abbiamo rapporti". Così il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, a #PoliticaPresse, il videoforum di approfondimento di LaPresse. "Ci siamo visti in qualche occasione, è venuto al nostro Congresso, ci siamo incontrati a Ginevra – spiega -. Ho cercato di dirgli che se non si confrontano con noi, dovremo intensificare le lotte. Perché in un Paese dove non ci sono risposte alle domande dei sindacati, non possono venirci sempre a dire 'dove eravate?' – prosegue -. Noi siamo tra i lavoratori, i pensionati e tra i giovani. Sono loro che non si rendono che non siamo per farci dire ogni volta che non riusciamo a cambiare le cose che loro hanno proposto nel Parlamento e nel governo", rilancia Barbagallo. "Ogni volta ci accusano di non aver saputo modificare le leggi che loro votano, spesso all'80 o all'85%, penso ad esempio alla Fornero. E la colpa è nostra che non gli impediamo di fare queste corbellerie? – conclude -. Vediamo di chiarirci: noi siamo sindacati, non siamo né opposizione né stampella del governo".