Autonomia, non c’è l’accordo Lega-M5S: l’intesa non va in Cdm

Dal vertice di Palazzo Chigi un nulla di fatto. Il testo non approda alla riunione dell'esecutivo. Di Maio: "Vedo un caos ingiustificato, faremo una riforma equilibrata"

L'intesa sull'Autonomia non approderà in Consiglio dei ministri oggi. L'accordo tra Lega e M5S dopo oltre due ore di riunione, secondo quanto si apprende, non è stato trovato. Il premier Giuseppe Conte dovrebbe rincontrare sul tema i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio mercoledì prossimo.

Sul tema è intervenuto Luigi Di Maio. "Vedo e leggo, invece, un po' di caos ingiustificato sull'Autonomia. La chiedono i cittadini di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna ed è giusto che si faccia. Sarà un'autonomia equilibrata, fatta bene, che gioverà veramente a Regioni e Comuni. Il MoVimento lavora così, per tutto il Paese. Non penso che qualcuno voglia tornare ai tempi della secessione della Padania e non ho motivo di dubitare che sapremo trovare insieme la migliore soluzione", scrive su Facebook il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico. "Certo, alcune posizioni più estreme mi preoccupano – sottolinea Di Maio – . Non si può pensare di impoverire ancora di più regioni come la Puglia, la Calabria, la Sicilia, ma anche l'Abruzzo, il Lazio, le Marche, il Molise, la Campania e l'Umbria. Di meno ospedali, meno scuole e strade sempre più in dissesto non se ne parla. Ma sono certo che alla fine prevarrà il buonsenso. Faremo una cosa equilibrata, ve lo assicuro!".

Nel vertice si è parlato anche della revoca della concessione ad Autostrade e sul tema oggi si è espresso il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a margine della cerimonia di parificazione del rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2018 . "Abbiamo iniziato un procedimento complesso nel rispetto dei tempi. Nei prossimi giorni ci saranno importanti novità e anche in base a queste novità sicuramente ci saranno delle scelte" ha affermato l'esponente pentastellato. "Il M5S non vuole fare sconti a chi ha evidenti responsabilità, abbiamo aperto ieri sera un dibattito politico e un confronto con la Lega dicendo chiaramente laddove emergessero chiare evidenze di inadempimento che evidentemente noi riteniamo esserci, ma aspettiamo le risultanze delle commissioni dei tecnici, la proposta che farà il Movimento è evidente che sarà quella di revoca perché sussistono tutte le condizioni", ha aggiunto Toninelli.