"Non mi interessa se in buona fede o in mala fede, ma se qualcuno in questa fase destabilizza il Movimento con dichiarazioni, eventi, libri, destabilizza anche la capacità del Movimento di orientare le scelte di Governo. Qui stiamo lavorando per il Paese, e questo non lo posso permettere. Abbiamo tutti una grande responsabilità. Sentiamola". In un lungo post su Facebook, il vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio interviene sulle recenti polemiche interne al Movimento, con chiaro riferimento alle ultime dichiarazioni del pasionario Alessandro Di Battista.
"Tra l'altro – aggiunge Di Maio – destabilizzare il Governo in questo momento in cui il presidente del Consiglio sta portando avanti una trattativa difficilissima con l'Unione europea è da incoscienti, e questo lo dico sia al Movimento che alla Lega. Non permetterò che né io né il Movimento veniamo indeboliti da queste dinamiche. Ci mancherebbe altro. Ma è bene che tutti sappiano. Dobbiamo essere una testuggine, non un campo estivo!".
Il vicepremier sottolinea: "Stiamo governando la nazione Italia, non stiamo giocando a Risiko. Si rimettano i carriarmatini nella scatola e ognuno porti avanti il ruolo che è chiamato ad assolvere nella società: ministro, parlamentare, attivista, cittadino. Un ruolo non è migliore dell'altro, per quanto mi riguarda. Ma tutti devono essere rispettati e ognuno stia al proprio posto".
E proprio sui ruoli Di Maio sottolinea: "Il Movimento ha deciso, dopo le elezioni europee, che io dovessi continuare ad essere il capo politico. Da sempre ho incentrato il mio ruolo su un obiettivo: il Movimento 5 Stelle al Governo per cambiare l'Italia. E così sarà". Ma, spiega, "il mio ruolo non è per niente semplice. Ogni volta che sono riuscito a far approvare una proposta di legge che poi, una volta Legge, ci ha riempito di orgoglio, ho dovuto fare un accordo di maggioranza ad un vertice di maggioranza. Mi sono seduto al tavolo per ore e per notti intere e ho contrattato ogni punto, visto che non abbiamo mai avuto una maggioranza autonoma".
Nonostante non venga mai chiamato in causa personalmente, Di Battista replica a Di Maio: "Da parte mia non c'è nessun tentativo di destabilizzazione interna del Movimento, né mi interessa. Io non dico è tutto a posto, sono convinto che ci vedremo presto e risolveremo lo screzio con Di Maio. Ieri ho visto il ministro dell'Interno dire di voler invitare i sindacati. Questo, secondo me, è destabilizzare il governo".

