Roma, 21 giu. (LaPresse) – "La convinzione di poter manovrare il Csm, di indebita partecipazione di esponenti di un diverso potere dello Stato, si manifesta in totale contrapposizione con i doveri basilari dell'Ordine giudiziario e con quello che i cittadini si aspettano dalla magistratura". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che durante l'Assemblea plenaria del Csm parla di un "coacervo di manovre nascoste" nate per condizionare eventi e nomine.