Roma, 20 giu. (LaPresse) – "Ritengo che sia nostro dovere aprire, adesso, senza ulteriore indugio, una 'fase costituente', per ridisegnare le regole di governo delle nostre società e delle nostre economie, riconsiderando modelli di sviluppo e di crescita che si sono rivelati inadeguati di fronte alle sfide poste da società impoverite, attraversate da sfiducia, delusione e rancore". Lo scrive nella lettera all'Ue il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
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