Piemonte, Cirio nuovo presidente. Chiamparino: “Mi assumo la responsabilità della sconfitta”

Il neo governatore: "Subito al lavoro, Tav si farà senza se e senza ma"

Tav senza se e senza ma. Una giunta capace e che tenga conto del voto dell'elettorato. Vale a dire, a trazione leghista. Alberto Cirio, neo presidente del Piemonte eletto in quota centrodestra, mette subito in chiaro quale sarà la sua priorità: una squadra forte, in grado di far cambiare passo al Piemonte, rimasto schiacciato tra due potenze economiche in crescita come Lombardia e Veneto. "Mi metterò subito a lavorare, la regione ha bisogno di ripartire", la promessa del nuovo governatore.

 

Sergio Chiamparino, dal canto suo, ha fatto sapere di aver telefonato a Cirio "per riconoscere la sua netta vittoria, gli ho fatto le congratulazioni e gli ho augurato sinceramente di riuscire a fare meglio di quanto fatto da noi". 

"Quando si perde, si perde e il comandante in capo deve assumersi la piena responsabilità del dato", ha sottolineato, aggiungendo che "quando si insedierà il nuovo Consiglio regionale valuterò con la coalizione opportunità, tempi e modalità di lasciare il mio seggio a qualcun altro per dare inizio a una nuova fase".