Il commento del segretario dem: "Siamo il pilastro dell'alternativa, ricostruiamo il campo del centrosinistra"
"Consideriamo questo il primo passo della costruzione dell'alternativa. Non è l'arrivo ma è finalmente una ripartenza". Parola del segretario Pd Nicola Zingaretti, che, parlando in conferenza stampa al Nazareno, sottolinea: "Noi crediamo che il voto di ieri avrà una situazione politica nel nostro Paese nuova e diversa, nella quale il Pd svolgerà un ruolo importante di battaglia politica e di costruzione dell'alternativa. Il Pd ottiene il 3,9% in più rispetto alle politiche del 2018. Cresciamo in tutte le regioni eccetto in Umbria e Molise. Dopo la Lega è la forza che cresce di più. Si tratta di un avanzamento omogeneo con forti presidi nelle principali città italiane".
Per Zingaretti è fondamentale continuare a "scommettere sull'allargamento. Sulla rigenerazione, la ricostruzione del campo del centrosinistra. La lista unitaria del Pd più +Europa, più i verdi hanno circa il 28% del consenso. Partiamo da qui".
Commentando poi i risultati della Lega, il segretario Pd dice: "Da oggi possiamo chiamare il governo 'Governo Salvini'. Lo abbiamo sentito indicare le priorità della Lega come le uniche, imprescindibili dell'agenda di governo". E sull'ipotesi che il premier Giuseppe Conte vada al Colle perché è cambiata la maggioranza, Zingaretti risponde così: "C'è uno dei partner di governo che non ha ancora chiarito perché è muto da ieri. Non si sa quello che pensano. Se il governo va avanti dipende dalla maggioranza che lo sostiene, ci diranno. Se il governo cade per me la strada è il voto. A noi spetterà il compito di costruire una nuova alleanza che ora parte per me dal 28%".
Parlando del futuro candidato premier, il leader dem non si sbilancia: "C'è una alleanza di centrosinistra da costruire che deciderà quale sarà la figura, donna o uomo, che sia la migliore per salvare l'Italia. Combatteremo tutti per scegliere la candidatura migliore per vincere".
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