Milano, 19 mag. (LaPresse) – "In relazione alla lettera arrivata il 17 maggio al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, da parte di esperti del Consiglio dei Diritti Umani dell’Onu, la Farnesina precisa quanto segue: il ministro Moavero ha incaricato, ieri, il Rappresentante permanente italiano presso le Nazioni Unite a Ginevra, ambasciatore Cornado, di contattare i titolari di procedure speciali firmatari della comunicazione rivolta all’Italia, per chiedere elementi più precisi sulle fonti utilizzate, sulla metodologia e la tempistica dei loro lavori e per chiarire alcuni elementi di puntuale riscontro alla loro lettera". È quanto si legge in una nota della Farnesina. "La lettera è stata inviata nel quadro delle cosiddette 'procedure speciali', nome generico che designa i meccanismi ordinari istituiti dal Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite per esaminare, vigilare, consigliare e riferire sulla situazione dei diritti umani nei diversi Stati – prosegue il comunicato -. Le procedure speciali possono attivarsi in relazione a singoli Stati specifici oppure a preoccupazioni di natura più ampia e generale; possono implicare visite nei paesi e/o l’invio di comunicazioni agli Stati per sottoporre alla loro attenzione presunte violazioni di diritti umani. Le 'comunicazioni', come quella ora ricevuta dall’Italia, sono lettere in merito ad asserite violazioni dei diritti umani, accadute o in procinto di verificarsi. Non hanno carattere giudiziario, né investigativo e non prevedono obblighi o sanzioni", sottolinea il ministero.(Segue)