Milano, 16 mag. (LaPresse) – "Gli importi pagati alla società della quale è socia e amministratrice, non sono finanziamenti occulti ma compensi per prestazioni professionali svolte da soggetto che ha le competenze e le capacità per rendere la prestazione richiesta". Lo ribadisce l'europarlamentare Lara Comi, indagata dalla Dda di Milano per finanziamento illecito ai partiti. La dichiarazione di Comi è stata affidata al suo avvocato Gian Piero Biancolella.

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