Elezioni europee. Al voto il 26 maggio. Tutto quello che c’è da sapere

L'Italia deve eleggere 73 deputati al Parlamento di Strasburgo. Liste, candidati, preferenze, voto all'estero. 

Si vota tra un mese per le elezioni europee. In Italia le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 26 maggio. Negli altri Paesi del'Europa a 27 si voterà più o meno negli stessi giorni, comunque in una data compresa tra il 23 e il 26. Allo stato, non essendo ancora uscita la Gran Bretagna, i deputati da eleggere al Parlamento di Strasburgo, sono ancora 751. Quindi, l'Italia ne eleggerà 73 come l'ultima volta nel 2014. Se poi ci sarà la Brexit, i deputati britannici decadranno e saranno sostituiti. All'Italia, in quel caso ne toccherebbero 76. Il 25 maggio del 2014, andò a votare il 57,22% degli italiani. Si registrò il clamoroso successo del Pd di Renzi che raggiunse il 40,81% e mise insieme 31 seggi. Al secondo posto, il M5S col 21,16% e 17 seggi. Poi, Forza Italia (16,81% e 13), Lega Nord (6,15% e 5 seggi), Nuovo centrodestra (4,38% e 3 seggi), l'Altra Europa con Tsipras (4,04% e 3 seggi). Un seggio andò alla Svp tirolese.

Gli ultimi sondaggi danno un quadro completamente diverso. In testa c'è sempre la Lega (31/33%), seguono, quasi appaiati, Pd (21-23%) e M5S (21-23%). Forza Italia è data al 9/10%, Fratelli d'Italia al 5/6%, +Europa-Italia in Comune (3%), la Sinistra (2,5/3%). Altri (1/2%). In questo quadro la Lega arriverebbe intorno ai 25/27 seggi e sarebbe il secondo partito europeo dopo i tedeschi della Cdu. Il quadro generale, però, al parlamento di Strasburgo, non cambierebbe di molto. I sondaggi continentali dicono che, comunque, il gruppo sovranista e quello populista resterebbero sotto il 10% mentre Popolari e socialisti, magari con l'aiuto dei liberali dell'Alde (Macron) manterrebbero la maggioranza.

Circoscrizioni – L'Italia è divisa in cinque circoscrizioni. Nordovest (scheda grigia, 20 seggi spettanti), Nordest (marrone, 14), Centro (rossa, 14), Sud (arancione 17), Isole (rosa, 8). Per ottenere i seggi, è necessario superare lo sbarramento del 4%. In Italia (per le liste italiane) potranno votare, previa richiesta) anche i cittadini europei residenti in Italia. Gli italiani all'estero potranno votare nei seggi allestiti presso ambasciate, consolati e istituzioni culturali italiane in ciascun Paese.

Elettori e Preferenze – Votano tutti gli italiani che avranno compiuto i 18 anni entro il 26 maggio. Dovrebero essere 51 milioni e mezzo. Si possono attribuire fino a tre preferenze, ma si dovrà tener conto del sesso: una sola preferenza può essere attribuita a una donna o a un uomo. Su due o tre preferenze ce ne deve essere almeno una per sesso.

Le liste – Ecco le principali liste finora presentate:
Lega – La Lega (il partito mantiene il nome ufficiale di "Lega Nord") si presenta con il simbolo "Lega – Salvini premier" con l'effige stilizzata di Alberto da Giussano. Salvini sarà capolista in tutte le circoscrizioni. Molti gli amministratori locali in lista.
M5S – Il movimento di Luigi Di Maio ha deciso di candidare cinque donne come capilista nelle cinque circoscrizioni: Maria Angela Danzì, segretario generale dei comuni di Genova e Novara e della provincia di Varese (Nordovest); Sabrina Pignedoli, giornalista d'inchiesta (Nordest), Daniela Rondinelli, componente del Gabinetto di Presidenza del Comitato economico e sociale europeo, (Centro); Chiara Maria Gemma, professore associato in pedagogia speciale all'università di Bari 'Aldo Moro' (Sud); Alessandra Todde, amministratore delegato di Olidata (Isole). Gli altri vengono scelti con il voto sulla piattaforma Rousseau.
Pd – Il Pd si presenta con il simbolo Partito Democratico-Siamo Europei. Tra i candidati, Carlo Calenda (ministro dello svuluppo economico con Renzi e Gentiloni), Giuliano Pisapia (ex sindaco di Milano), Mercedes Bresso, Caterina Avanza, Roberto Battiston (ex presidente Agenzia spaziale), Simona Bonafé, David Sassoli, il magistrato Franco Roberti, Caterina Chinnici e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo. 
Forza Italia – Forza Italia si presenta sotto il simbolo "Forza Italia – Berlusconi presidente". Berlusconi sarà candidato in quattro delle cinque circoscrizioni. Il presidente del Parlamento Europe Antonio Tajani sarà capolista al Centro. Altri candidati: Irene Pivetti, Giusy Versace, Lara Comi, Roberta Toffanin, Alessandra Mussolini. Nelle liste di Forza Italia anche gli uomini dell'Udc, quelli di Maurizio Lupi e l'Svp che è sempre stata alleata del centrosinistra. Berlusconi punta sul recupero del "sovranismo" moderato.
Fratelli d'Italia – Il partito di Giorgia Meloni è dato in ascesa intorno al 5/6%. Nel suo simbolo è stata aggiunta la scritta "Sovranisti conservatori". In lista anche la deputata europea uscente Elisabetta Gardini (ex Forza Italia) e Daniela Santanché. 
+Europa e In Comune – La lista comprende i radicali di Emma Bonino e Roberto Della Vedova insieme ai candidati che fanno riferimento al sindaco di Parma Federico Pizzarotti che è candidato nel Nordest con Philippe Daverio, Marco Taradash, Raimondo Pasquino, Fabrizio Ferrandelli.
Europa Verde – La lista nasce dall'alleanza tra Verdi e Possibile (di Pippo Civati). I capilista: Elena Eva Maria Grandi (Nord Ovest), Silvia Zamboni (Nordest), Annalisa Corrad (Centro), Eliana Baldo (Sud), Nadia Spallitta (Isole).
La Sinistra – La lista rappresenta l'alleanza traRifondazione Comunista, Altra Europa con Tsipras, Sinistra Italiana, Convergenza Socialista, Partito del Sud e transform! italia. Capilista sono: Eleonora Cirant (Nordovest), Silvia Prodi (Nordest), Marilena Grassadona (Centro), Eleonora Forenza (Centro), Corradino Mineo (Isole).