Scuola, presidi al governo: Impronte digitali misura vessatoria

Roma, 12 apr. (LaPresse) – "L’obbligo di sottostare a controlli inutili è una misura unicamente vessatoria". Lo scrive Antonello Giannelli, presidente dell'associazione nazionale presidi, in una lunga lettera indirizzata ai vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. L'Anp si scaglia contro il testo del decreto-concretezza e in particolare contro l'adozione di controlli biometrici di presenza(impronte digitali) sul posto di lavoro per tutto il personale pubblico, inclusi i dirigenti, ma con "l’importante esclusione del personale docente".

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