Milano, 26 feb. (LaPresse) – "È di oltre un mese fa la decisione della Procura di Rimini di chiedere l’archiviazione della denuncia della mia assistita, Giulia Sarti, nei confronti dell’ex fidanzato, Andrea Tibusche Bogdan. Questi, come è stato accertato, gestiva in piena autonomia il conto bancario della deputata e decise da sé di non inviare alcuni bonifici al fondo per il micro credito. La Procura ha ritenuto che non fossero condotte per le quali esercitare l'azione penale. Attendiamo con serenità e fiducia le determinazioni del Gip". Così Fabio Repici, avvocato della deputata M5S e presidente della commissione Giustizia della Camera, in una nota dopo gli articoli sulla vicenda emersi sulla stampa locale. "Il pm ha ritenuto di accontentarsi delle giustificazioni abborracciate dalla persona sottoposta a indagini, concludendo che non c’è prova della colpevolezza dell’indagato – così anticipando alle indagini una valutazione che il codice di procedura penale riserva al dibattimento – perché la denunciante, se avesse voluto, avrebbe potuto controllare le operazioni sul suo conto corrente sicuramente fatte, anche secondo il pm, dall’indagato", aggiunge il legale. (Segue).

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