Roma, 21 feb. (LaPresse) – Giachetti, con un passato da radicale, poi analizza la mancata sintonia con il Paese che il Pd manifesta da tempo: "Diceva Pannella che il futuro se non lo costruisci ti viene addosso – spiega Giachetti- la politica per me è impegno mi sono candidato a sindaco di Roma senza supporto,con tanti che nel partito mi osteggiavano, con D’ Alema che di nascosto si sentiva con il M5S per gli assessori, ma io l’ho fatto perché credo nella politica. per questo dico che il Pd, il partito che abbiamo immaginato nel 2008 merita di andare avanti". Poi Giachetti dichiara: "Io questa battaglia la sto facendo perché è importante andare avanti sulla via delle riforme cominciate con Gentiloni e Renzi, riforme che per me non vanno cancellate ma rivendicate". Sul Pd che non riesce a fare opposizione, Giachetti spiega che opposizione c'è stata"senza andare sui tetti" ma in Parlamento "sul decreto dignità, sul reddito di cittadinanza sulla Costituzione. D'altro canto, riconosco che c’è uno stallo sulla segreteria per un anno siamo stati a bagnomaria per fare accordi e accordicchi".
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