Accordo di tregua sul latte: per i pastori un acconto di 72 centesimi al litro

Otto ore di trattativa in Prefettura a Cagliari con il ministro Centinaio. Ma nei prossimi mesi, con altri interventi, si dovrà arrivare a un euro al litro

E' tregua sulla vicenda del latte. Il tavolo "di filiera" diretto dal ministro dell'agricoltura Gian Marco Centinaio è arrivato a una proposta di 72 centesimi al litro in acconto che è stata accettata dai rappresentanti dei pastori ma che dovrà essere sottoposta alla "base" dei presidi e sviluppata nelle prossime settimane per arrivare a un euro al litro e, se possibile, anche qualcosa in più. I pastori, evidentemente, hanno avuto sufficienti garanzie sull'effettiva volontà del governo, degli industriali del pecorino e degli altri soggetti (a cominciare dall'Unione Europea) che la questione verrà affrontata seriamente per arrivare a concretizzare il prezzo di un euro che è l'obiettivo.

L'incontro è durato otto ore e si è svolto in Prefettura a Cagliari blindata da cordoni di poliziotti e carabinieri. Oltre a Centinaio e la Prefetta Romilda Tafuri, c'erano il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, l'assessore regionale all'agricoltura Pierluigi Carta e le organizzazioni di categoria dei pastori e quelle degli industriali caseari che producono il pecorino, in particolare, quello romano.

I 72 centesimi (come acconto e per tutto l'anno) sono stati raggiunti dopo che diverse proposte sono state bocciate. Gli industriali sarebbero anche arrivati a 80 centesimi a titolo definitivo, ma i pastori hanno chiesto che la trattativa vada avanti nelle prossime settimane e hanno ottenuto garanzie verso un possibile accordo a quota un euro. Per questo, però, si dovrà capire come utilizzare possibili fondi regionali, nazionali e europei e come promuovere la vendita del pecorino romano nel mondo. Perché è dalla crisi del pecorino e dalla sua sovraproduzione non più assorbita dal mercato che si è arrivati alla protesta e alla tensione di queste settimane. 

Il primo commento è arrivato dal ministro degli Interni Matteo Salvini: "I 72 centesimi al litro (come acconto) sono un ulteriore passo in avanti per risolvere il problema del latte di pecora. È un'ottima notizia. Possiamo dire di aver iniziato un nuovo percorso, insieme a pastori sardi e industriali, con un governo che non ha usato la repressione ma il dialogo e il buonsenso. Complimenti anche al ministro Centinaio. Continuiamo a lavorare per chiudere l'intesa. E da domani sarò personalmente in Sardegna".