"Non ci sono morti di serie A o di serie B. Le vittime delle Foibe e di Auschwitz sono uguali". Così Matteo Salvini in visita a Basovizza nel giorno del ricordo. "Anche Trieste, il Friuli Venezia Giulia e il Carso hanno sofferto. Farò di tutto – prosegue il vicepremier leghista – perché i nostri ragazzi studino tutti i morti, come è giusto conoscere gli orrori del nazifascismo".