Il centrodestra ha vinto le elezioni regionali in Abruzzo. Il nuovo governatore sarà Marco Marsilio (oggi senatore di Fratelli d'Italia). Con tutte le 1633 sezioni scrutinate, Marsilio ottiene il 48,03%. Nel centrodestra, la Lega la fa da padrona: si attesta al 27,54% raddoppiando il suo 13,8% di undici mesi fa.
Il centrosinistra che ha puntato sull'ex magistrato Giovanni Legnini, supera il 31% (il 5 marzo arrivò a stento al 20 compresa Leu) ma il Pd si colloca intorno all'11% (un punto in meno del 13,8% ottenuto alle politiche).
Crolla invece il M5S. La candidata Sara Marcozzi prende circa il 20%. Un vero disastro rispetto al 39% e al 41% ottenuti nei due collegi proporzionali d'Abruzzo il 5 marzo: meno della metà. Un risultato che non potrà non avere effetti sul governo: Salvini governando cresce; Di Maio governando precipita. Qualcosa potrebbe accadere.
L'affluenza finale, alle 23 di domenica, è stata del 53,12% sui 1.633 seggi dei 305 comuni coinvolti. Alle precedenti regionali del 2015, andò a votare il 61,55%.
Marco Marsilio – Il nuovo governatore è ovviamente contento e emozionato: "Abbiamo fatto una coalizione straordinaria e abbiamo costruito una squadra per dare un futuro agli abruzzesi. La ricostruzione delle zone terremotate sarà la nostra priorità assoluta. È rimasta ferma in questi ultimi tempi, è una vergogna che dobbiamo cancellare assolutamente. Il centrodestra ha già dimostrato con la ricostruzione del 2009 e torneremo a replicare quel modello".
Giovanni Legnini – Buono il successo di coalizione per il centrosinistra: "Ci davano per terzi è siamo ampiamente secondi. Penso che il centrosinistra in Italia debba riaprire un canale di partecipazione, debba tendere verso un modello coalizionale aperto e largo come abbiamo fatto qui conseguendo un risultato molto superiore a 11 mesi fa, non sufficiente per vincere ma ciò era abbastanza prevedibile". Insomma, per Legnini, l'esperienza abruzzese indica al centrosinistra e al Pd una strada e un metodo per cercare di uscire dalla crisi.
Sara Marcozzi – "Credo che il M5S non abbia nulla da rimproverarsi, ha confermato il risultato di 5 anni fa. La sconfitta è del Pd e di FI che hanno consegnato i loro voti alla Lega", è l'analisi di Marcozzi. "Sono loro che dovrebbero farsi un esame di coscienza", aggiunge.
Salvini, Berlusconi e Meloni – "Grazie Abruzzo! Grazie Italia. Più forti degli attacchi, delle bugie e delle polemiche: da domani al lavoro!", esulta il ministro Matteo Salvini.
Fa gli auguri a Marco Marsilio e a tutti i militanti e gli eletti abruzzesi di Forza Italia Silvio Berlusconi. "Il loro – dichiara – è un grande successo che apre una pagina nuova per l'Abruzzo ed è un momento importante per il futuro del centrodestra e della politica italiana. Lo avevo percepito, in queste settimane, stando fra la gente abruzzese. Ovunque ho trovato entusiasmo, affetto, voglia di cambiamento nella serietà e nella concretezza. Questo risultato mi stava particolarmente a cuore anche per il profondo legame affettivo che ho verso questa regione dall'epoca del terremoto del 2009. L'Abruzzo lo ha confermato ancora una volta, il centrodestra è la maggioranza naturale fra gli elettori".
"Vittoria! Marco Marsilio presidente della Regione Abruzzo! Una giornata storica per Fratelli d'Italia. Grazie a tutti gli abruzzesi che hanno scelto di avere una guida forte e capace. Ora inizia la sfida più importante: far tornare grande l'Abruzzo!", è infine il messaggio di Giorgia Meloni.

