Roma, 1 feb. (LaPresse) – "Visto che siamo già stati scottati dalle ingerenze in altri Stati, non vogliamo arrivare al punto di riconoscere soggetti che non sono stati votati. Per questo non riconosciamo neppure Maduro, e per questo l'Italia continua a perseguire la via diplomatica e di mediazione con tutti gli Stati, per arrivare ad un processo che porti a nuove elezioni, ma senza ultimatum, e senza riconoscere soggetti che non sono stati eletti". Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio.