Il sottosegretario: "Tutti i nodi sono stati risolti". Confermato il Cdm: si terrà alle 18
"Un incontro positivo". Il governo si dice soddisfatto dopo il vertice di maggioranza sul 'decretone' che attua reddito di cittadinanza e quota cento. Oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i suoi vice, Di Maio e Salvini, erano presenti anche il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, il ministro dell'Economia Giovanni Tria, e i sottosegretari Giorgetti, Castelli, Garavaglia, Durigon.
Messo da parte il vertice, svoltosi in mattinata a palazzo Chigi, si attende ora il Consiglio dei ministri. "Ci sono tutte le risorse per quota 100 e reddito. Stasera Cdm alle ore 18 per varare il decreto", si legge in una nota.
"Il testo è pronto, tutti i nodi sono stati risolti", ha confermato Durigon, aggiungendo che anche la questione del Tfr per i dipendenti pubblici "è stata risolta". Via libera anche agli stanziamenti per il fondo volo Alitalia.
Tfr dei dipendenti pubblici e fondi per i disabili. Il decreto prevedeva, nelle bozze circolate, la liquidazione del trattamento di fine rapporto solo una volta maturati i requisiti di pensionamento previsti dalla legge Fornero, anche scegliendo quota 100. Per risolvere il problema, che aveva immediatamente sollevato le proteste di lavoratori e sindacati, si è spesa in particolare la Lega, con la ministra per la Pa Giulia Bongiorno che ha assicurato il pagamento, da parte dello Stato, dell'anticipo del Tfr e anzi "per le correzioni al trattamento di fine rapporto ho voluto un provvedimento per tutti, non solo per i 'quotisti'. – ha ribadito a Panorama – Il differimento del Tfr, a causa di una legge del 2011, riguarda ovviamente tutti i dipendenti pubblici".
Un altro nodo è quello legato ai fondi per i disabili, assenti nelle prime versioni del reddito di cittadinanza. Senza, è la minaccia della Lega, non si vota il decreto. Dal M5s e dal suo leader Di Maio sono poi arrivate rassicurazioni in merito, ma è molto probabile che la modifica arrivi solo durante l'iter parlamentare.