Roma, 15 gen. (LaPresse) – "Apprezzo l’onestà intellettuale e la chiarezza del presidente dell’Anci Antonio Decaro che ieri ha incontrato il premier Conte sul tema del decreto sicurezza. La sostanza del decreto non viene toccata. L’elefante ha partorito il topolino, ha aggiustato la sedia sul Titanic che sta affondando. Il tema di fondo è un altro. Qui siamo in presenza di un decreto che costringe i sindaci ad essere complici di una violazione dei diritti costituzionali. Io non ci sto e vado avanti: non cerco una tribuna ma un tribunale. Se qualcuno crede che io sia censurabile lo faccia valere in tribunale. In Italia è eversivo chi viola la Costituzione, non chi cerca di applicare le leggi". Così Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ai microfoni di Radio1 Rai all’interno di Radio anch’io.
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