Roma, 14 dic. (LaPresse) – "L'Italia non è col cappello in mano, le riforme sono quelle che abbiamo pensato non abbiamo nulla di cui scusarci abzi abbiamo dimostrato una visione strategica, abbiamo intercettto una sensibilità sociale diffusa in Europa e stiamo rispondendo alle urgenze avvertite dai cittadini, anche in altri Paesi. Mi piace confrontarmi con i miei colleghi, rappresentare il nostro progetto riformatore".Così il premier Giuseppe Conte in un punto stampa a Bruxelles.
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