Roma, 5 dic. (LaPresse) – "Riguardo alla revisione del piano operativo Sophia il cui mandato scade il 31 dicembre, manteniamo ferma l'indisponibilità dell'Italia a continuare ad attuare le procedure di sbarco previste dal piano operativo che vedono solo i porti italiani quali punti sicuri di approdo". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini in audizione davanti al Comitato parlamentare Schengen. "Al momento non si sono registrati significativi progressi sul negoziato – ha aggiunto – nonostante la reiterata richiesta italiana di elaborare regole di ingaggio per la redistribuzione degli immigrati tra tutti gli Stati membri partecipanti all'operazione. In assenza di convergenza sulla nostra posizione ritengo che non appaia opportuna la prosecuzione della missione".